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Iceland 2023 – parte 1

In un posto come l’Islanda non puoi andarci solo una volta. C’ero stato nel 2018 (Iceland 2018),  ci sono tornato a fine febbraio 2023 e spero di ritornarci quanto prima.

Questa volta lo spirito del viaggio era più avventuriero del 2018, senza una guida e senza una meta precisa, con una ferrea volontà di riuscire a fare tutta la Ring Road e quindi il giro dell’intera isola e siamo stati fortunati, abbiamo trovato poca neve e le condizioni stradali per provarci. Questo ha ovviamente significato molte ore di macchina e molte meno “buone” fotografie.

La fotografia, infatti, richiede tempi e attese lunghe, per di più il tempo non è stato dei migliori, ma questo viaggio ha arricchito il nostro bagaglio di conoscenza.

Parlo al plurale perché ho viaggiato insieme all’inseparabile Massimiliano Davide Cirelli, che mi ha supportato e sopportato in questo lungo e difficile tour.

Prima tappa Reykjavic.

Reykjavic

Reykjavík, la capitale dell’Islanda, è la città più settentrionale del mondo. Nonostante sia una capitale, conserva un’atmosfera accogliente e rilassata, quasi da “grande villaggio”. Ecco alcuni aspetti chiave:

  • Posizione: Situata nella baia di Faxaflói, nella parte sud-occidentale dell’Islanda, offre una vista spettacolare sull’Oceano Atlantico e sulle montagne circostanti.
  • Dimensioni e popolazione: Con circa 140.000 abitanti (e circa 206.000 nell’area metropolitana), Reykjavík ospita una parte significativa della popolazione islandese, ma rimane comunque una città a misura d’uomo, facilmente esplorabile a piedi o in bicicletta.
  • Storia: Fondata nel IX secolo dai coloni norvegesi, Reykjavík (“baia fumosa”) deve il suo nome ai vapori geotermici che si levavano dalla zona. Sebbene sia uno degli insediamenti più antichi d’Islanda, crebbe di importanza solo a partire dal XVIII secolo.
  • Cultura e vita notturna: Reykjavík è un vivace centro culturale, con numerosi musei, gallerie d’arte, teatri e una scena musicale molto attiva. La vita notturna è sorprendente, con una vasta scelta di bar, pub e locali con musica dal vivo.
  • Architettura: L’architettura di Reykjavík è caratterizzata da una combinazione di edifici colorati in legno, case in stile scandinavo e architetture più moderne, come la Harpa Concert Hall, un iconico edificio con la facciata in vetro.
  • Punti di interesse: Tra i luoghi da non perdere ci sono:
    • Hallgrímskirkja: L’imponente chiesa con la sua torre alta 73 metri, un simbolo della città.
    • Harpa Concert Hall: Un moderno centro concerti con una spettacolare facciata in vetro.
    • Sun Voyager (Sólfar): Una scultura sul lungomare che ricorda una nave vichinga.
    • Museo Nazionale d’Islanda: Per approfondire la storia e la cultura islandese.
    • Laugavegur: La via principale dello shopping, con negozi, boutique, ristoranti e caffè.
    • Laguna Blu (Bláa Lónið): Non proprio a Reykjavík, ma a breve distanza, una famosa spa geotermica.
  • Porta d’accesso: Reykjavík funge da punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie naturali dell’Islanda, come il Circolo d’Oro, la costa meridionale e la penisola di Snæfellsnes.

In sintesi, Reykjavík è una città affascinante che combina un ricco patrimonio storico e culturale con una vivace scena contemporanea, offrendo ai visitatori un’esperienza unica.

Prima tappa

La prima notte ci siamo fermati, ovviamente, a Reykjavic, la mattina seguente siamo partiti per il circolo d’oro per poi fermarci a Vik, un viaggio di circa 300 km e poco più di 4 ore di viaggio (soste escluse).

La Ring Road

La Ring Road islandese, conosciuta anche come Strada statale 1 (Þjóðvegur 1 in islandese), è un percorso ad anello che circonda l’intera isola d’Islanda, connettendo la maggior parte delle aree abitate. Percorrerla è un’esperienza indimenticabile, offrendo panorami mozzafiato e la possibilità di esplorare le diverse regioni del paese.

Caratteristiche principali:

  • Lunghezza: Circa 1.332 chilometri (828 miglia).
  • Condizioni: La maggior parte della Ring Road è asfaltata e ben tenuta, ma ci sono brevi tratti, soprattutto negli altopiani interni (che non fanno parte della Ring Road vera e propria), che possono essere sterrati e richiedere un veicolo 4×4.
  • Accessibilità: Generalmente aperta tutto l’anno, ma le condizioni possono variare notevolmente a seconda della stagione. Durante l’inverno, alcune sezioni, soprattutto nel nord e nell’est del paese, possono essere chiuse a causa di neve e ghiaccio. È fondamentale controllare sempre le previsioni meteorologiche e le informazioni sullo stato delle strade prima di mettersi in viaggio (ved. www.road.is).
  • Tempi di percorrenza: Teoricamente si potrebbe percorrere l’intera Ring Road in circa 17 ore senza fermarsi, ma questo non permetterebbe di godere delle bellezze del paesaggio. Per un viaggio completo e rilassato, si consigliano almeno 7-10 giorni, idealmente anche di più per esplorare le aree circostanti.

Cosa si vede percorrendo la Ring Road:

La Ring Road offre una varietà incredibile di paesaggi, tra cui:

  • Cascate: Numerose cascate spettacolari, tra cui Seljalandsfoss, Skógafoss, Dettifoss e Goðafoss.
  • Ghiacciai: Imponenti ghiacciai come il Vatnajökull, il più grande d’Europa.
  • Fiordi: Suggestivi fiordi nella regione dei Vestfirðir (Fiordi Occidentali) e nella costa orientale.
  • Vulcani: Aree vulcaniche attive e inattive, crateri e campi di lava.
  • Spiagge nere: Spiagge di sabbia nera come Reynisfjara, con formazioni rocciose uniche.
  • Aree geotermiche: Sorgenti calde, geyser e pozze di fango bollente, come quelle di Hverir e l’area di Geysir.
  • Piccoli villaggi e città costiere: Caratteristici villaggi di pescatori e centri abitati dove scoprire la cultura islandese.

Consigli utili per percorrere la Ring Road:

  • Pianificare il viaggio: Decidere in anticipo le tappe e le attrazioni che si desidera visitare, tenendo conto del tempo a disposizione e delle condizioni meteorologiche.
  • Noleggiare un’auto adatta: A seconda del periodo dell’anno e delle intenzioni di esplorare anche le strade secondarie, è consigliabile noleggiare un’auto 4×4, soprattutto in inverno o se si intende avventurarsi negli altopiani.
  • Controllare le previsioni meteorologiche e lo stato delle strade: Consultare regolarmente il sito www.road.is e le previsioni del tempo per essere sempre aggiornati sulle condizioni della viabilità.
  • Guidare con prudenza: Le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente, e le strade possono essere strette e tortuose in alcune zone. Prestare attenzione alla presenza di animali sulla strada, soprattutto pecore.
  • Rifornirsi di carburante regolarmente: Le stazioni di servizio non sono presenti ovunque, quindi è consigliabile fare rifornimento quando si ha l’opportunità.
  • Portare con sé abbigliamento adeguato: Indossare abiti a strati, impermeabili e antivento, e scarpe comode per camminare.
  • Rispettare l’ambiente: L’Islanda è un paese con una natura incontaminata. È importante rispettare le regole, non lasciare rifiuti e non danneggiare la flora e la fauna locali.
  • Godersi il viaggio: Prenditi il tempo per ammirare i paesaggi, fermarti nei punti panoramici e immergerti nella bellezza dell’Islanda.

Percorrere la Ring Road è un’avventura unica che permette di scoprire l’Islanda in tutta la sua magnificenza. Con una buona pianificazione e un po’ di spirito di adattamento, sarà un’esperienza indimenticabile.

==>Il viaggio prosegue vs il Circolo d’oro d’Islanda

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